l'antico oriente Cura dei capelli nel mondo 1 parte

Da oggi prende il via una mini rubrica, un piccolo giro del mondo, per vedere come curano i capelli nei vari paesi

 Parte 1° L'antico oriente

Cina, Giappone e....

I capelli delle donne orientali da sempre belli come un manto di pura seta.

Ma quali sono i loro segreti di bellezza? Sicuramente questi 3 sono indispensabili

Acqua di riso fermentato.

Olio di camelia tsubaki.

Pettine di bosso.

Fin dall'antichità le donne dell'oriente usavano questi prodotti per la cura dei loro capelli, una routine semplice ed efficace, usata sia dalle nobili che dalle contadine.

Lavavano i capelli con l'acqua di riso fermentato, usavano olio di camelia tsubaki sia come impacco di bellezza pre lavaggio sia come leave in post lavaggio, in fine pettinavano le loro lunghissime chiome con pettini in puro legno di bosso. 3 semplici passi per avere manti di seta lunghissimi.

L’acqua di riso fermentato, grazie al processo fermentativo, è un’acqua ricca di antiossidanti, minerali, vitamina E e tracce di pitera, una sostanza prodotta durante il processo di fermentazione. Questi agenti nutrienti nel’acqua di riso aiutano la cura dei capelli che saranno, non solo più lucidi, ma anche morbidi, forti elastici e sani.

L'olio tasubaki, quest'olio particolarissimo, che è olio solo di nome visto che non unge per niente e leggerissimo quasi asciutto.

Si ottiene dalla pigiatura a freddo dei semi di camelia japonica (da evitare quella sinesis )

L'olio di camelia, un prodotto puro e rispettato per le sue eccellenti qualità idratanti è rigeneranti. 

Da secoli il segreto che si cela dietro le proverbiali e lucenti chiome corvine delle giapponesi e cinesi, i loro capelli accuratamente idratati proprio grazie all'ausilio dello tsubaki-abura cioè olio di camelia.

Tsugegushi  pettini bosso giapponesi. Questi pettini venivano dati in dote alle giovani spose. Anche le geishe hanno un antica storia di uso di questi particolarissimi pettini, che usavano (e usano) non solo per pettinare i capelli ma anche come ornamento per acconciature, hanno una lunga storia in Giappone, con la scoperta di resti risalenti a più di 6000 anni fa. 

Con l'uso continuato del pettine in legno di bosso, la superficie dei denti diviene più liscia a seguito dell'attrito con i capelli, e diventa più semplice muovere il pettine tra i capelli. I pettini in legno di bosso danno lucentezza e creano umidità nei capelli evitando che si produca energia statica, e non danneggiano i capelli. I denti del pettine non solo stimolano la circolazione del sangue nel cuoio capelluto. Una delle caratteristiche più piacevoli del legno di bosso di Satsuma, è che mettendo dell'olio di camelia sulla superficie del pettine durante l'uso, nel lungo periodo (5-10 anni) il colore giallo corteccia si trasformerà in un profondo color ambra.

Ecco questi sono alcuni dei segreti di bellezza delle orientali, certamente anche il cibo ha una gran parte di merito nella bellezza e salute dei capelli. Ma possiamo sempre provare a mettere in atto questi 3 semplici segreti anche sulle nostre chiome.